Questi spazi sono ideali per incrementare la produttività del lavoratore
Sempre più spesso si sente parlare di coworking space, una realtà che oggi permette di lavorare individualmente senza però rinunciare alla possibilità della socializzazione e dell’interazione. Questi spazi vengono progettati e arredati appositamente per incoraggiare il movimento, la condivisione e lo scambio di idee tra i coworkers, perché è dimostrato che l’ambiente in cui si lavora influisce sulla produttività ed efficienza di ognuno, positivamente o negativamente, a seconda delle soluzioni adottate.
In un sondaggio del 2018 condotto da Capitol One, era emerso, infatti, che il 30 % dei lavoratori intervistati preferiva spazi che facilitavano la collaborazione interna, mentre il restante 70% aveva dichiarato di sentirsi più produttivo, potendosi spostare durante le ore di lavoro. Questo aveva fatto ipotizzare che la soluzione migliore d’ufficio fosse l’open space, senza postazioni fisse. Uno studio, tuttavia, pubblicato sul Journal of Environmental Psychology aveva evidenziato le problematiche legate a questi tipi d’ufficio come il rumore o la mancanza di privacy.
La soluzione ideale si trova quindi nella commistione di luoghi aperti e chiusi. I primi perché facilitano gli incontri e gli scambi di idee, i secondi perché consentono la massima concentrazione e riservatezza. E gli spazi di coworking ne sono l’esempio perfetto. Ambienti di lavoro moderni, fluidi ed ergonomici con diverse tipologie di spazi modulabili per ogni tipo di attività: stanze aperte con postazioni smart, meeting room private e aree relax dove bere caffè e magari scambiare chiacchiere con gli altri lavoratori. I coworking forniscono servizi e dotazioni per soddisfare tutte le esigenze dei clienti e per massimizzarne l’esperienza di lavoro.