Perché lo smart working fa bene all’ambiente: dati e vantaggi

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Foto: Pexels

Negli ultimi due anni, il concetto di smart working è diventato sempre più comune. Fino al 2019, il lavoro da remoto era riservato perlopiù a partite Iva e nomadi digitali. Oggi, il panorama lavorativo è radicalmente cambiato e la maggior parte dei professionisti ha la possibilità di scegliere in autonomia in quale luogo poter svolgere le proprie attività. Dopo la pandemia di Covid-19 si è assistito a una straordinaria accelerazione del processo noto come rivoluzione digitale.

Da marzo 2020, liberi professionisti, dipendenti privati e delle pubblica amministrazione hanno avuto la possibilità di lavorare stabilente da casa o da un luogo diverso dall’ufficio, con orari più o meno flessibili. Un vero e proprio cambiamento per la propria routine quotidiana. Studi recenti hanno poi reso noto che la maggior parte del traffico veicolare delle città è causato dagli spostamenti casa-ufficio e viceversa.

Smart working e impatto ambientale: il lavoro agile riduce l’inquinamento del 15%

L’Università Autonoma di Barcellona ha svolto un’ indagine statistica grazie ai dati raccolti durante la pandemia. Dallo studio è emerso che se venisse introdotto stabilmente lo smart working per soli tre giorni alla settimana, si otterrebbe una riduzione del traffico veicolare del 25%, con conseguente riduzione del biossido di azoto liberato nell’aria, pari al 8% e alle sostanze inquinanti in generale, tra cui gas e polveri sottili, del 10%.Se i giorni di smart working fossero quattro la riduzione ottenuta delle sostanze inquinanti salirebbe al 15%.

I dati parlano chiaro, oltre al beneficio in termini generali, si otterrebbe un vantaggio ancora maggiore nei periodi di particolari condizioni climatiche. Ora più che mai è importante prestare attenzione alle proprie abitudini quotidiane per far sì che l’ambiente non ne risenta ulteriormente. Prima tra tutti, la scelta del luogo di lavoro più adatto alle proprie esigenze. Un’interessante alternativa per l’esercizio del proprio business è rappresentata dagli uffici di coworking, che coniugano rispetto per il pianeta e comodità per il lavoratore. A Milano, il luogo ideale per lavorare da remoto è Flexworking, situato all’interno di un incantevole palazzo storico in Via Cerva 20, zona San Babila. Per scoprire il mondo di Flexworking e aver maggiori informazioni, chiama lo 02.87226977, il 335.7060752, oppure invia una mail a info@flexworking.it.

Categories: Coworking

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