Marco Rocca, ad del Mottolino Fun Mountain, ha sviluppato il primo spazio di coworking dell’arco alpino. Una realtà che è stata accolta con estremo entusiasmo e che sin dalle prime settimane ha registrato moltissime richieste. Rocca ha dichiarato: “Il lockdown ha cambiato il modo di lavorare. Ormai si può fare ovunque. Anche sulle piste da sci. È la filosofia da cui è nato questo spazio, la prima opera privata realizzata in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e un unicum a livello italiano”.
Livigno conta settemila abitanti ma, durante la stagione invernale, il numero aumenta in modo esponenziale, arrivando a quasi 20mila. Nel paese le lingue dei turisti si sovrappongono creando un piacevole incontro tra culture e sono in molti ad aver manifestato la necessità di trovare uno spazio di lavoro momentaneo ed accogliente. Così la nuovissima area coworking, che si trova ai piedi delle piste su cui gareggeranno gli atleti durante le gare olimpiche di snowboard e freestyle, si è rivelata di fondamentale importanza.
Foto: Unsplash / Freestocks
Livigno coworking: tutti i comfort della struttura
Il primo coworking sulla neve, situato a Livigno dispone di venti postazioni, un’attrezzata sala riunioni, il wifi con cento mega garantiti, svariate stampanti ed un maxi schermo. Inoltre sono presenti due salette totalmente insonorizzate, un’area relax e ove necessario, lo spazio mette a disposizione tablet e pc. Per poter usufruire di quest’ufficio è fondamentale la prenotazione, successivamente, sarà semplice accedervi direttamente dagli impianti di risalita.
Livigno coworking ospiti:
Rocca ha rivelato alcuni aneddoti sugli ultimi ospiti della struttura: “Un olandese che aveva prenotato un giorno intero perché doveva concludere un lavoro proprio durante la settimana bianca, ha già fermato il posto per la prossima stagione. Così come la moglie di un mio amico che lo ha seguito per le vacanze, lui scia e lei si connette con i colleghi. Una novità a cinque cerchi: qui a febbraio si era trasferita la redazione di Sky Sport24 per raccontare le Olimpiadi di Pechino“. L’architetto Massimo Roj, invece, ha dichiarato: “Abbiamo trasformato un deposito per gatti delle nevi e cabine della funivia in un centro polifunzionale. Abeti rossi recuperati dopo la terribile tempesta Vaia che ha devastato il Trentino, materiale da riciclo, lampade fonoassorbenti, stile montano”.
Se vi trovate a Milano e state cercando un’area adatta al lavoro da remoto vi consigliamo di dare un’occhiata a Flexworking e ai suoi servizi prenotabili anche online. Facili da acquistare e alla portata di tutti. Un ufficio condiviso, accogliente e soprattutto situato nel centro di Milano in via Cerva 20 (zona San Babila) vi aspetta.
Per saperne di più, chiama lo 02.87226977, il 335.7060752, oppure invia una mail a info@flexworking.it.