Metaverso e spazi di coworking: la tecnologia per il futuro

 

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Al giorno d’oggi, stare al passo coi tempi è una prerogativa per tutti coloro che vogliono fare della propria attività uno strumento per il successo. In principio fu il web 1.0, l’Internet dei pionieri. Poi è venuto il turno del web 2.0, la versione social e user-friendly alla quale ci connettiamo ogni giorno. Ora però è già tempo di guardare al web 3.0, l’Internet degli infiniti Metaversi potenziali, delle esperienze immersive, della realtà virtuale o aumentata. L’avvento della Rete ha innegabilmente avuto un impatto sulle nostre vite, mondo della lavoro incluso, tanto che la maggior parte dei modelli di business investono oggi nel digitale.

Entro il 2060, il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel metaverso per lavoro, shopping, istruzione, socialità e intrattenimento. Lo afferma Gartner, che in una recente ricerca ha realizzato una previsione per il futuro: “I fornitori stanno già costruendo modi per consentire agli utenti di replicare le loro vite nei mondi digitali“, ha affermato Marty Resnick, vicepresidente della ricerca presso Gartner. “Frequenza di aule online, acquisto di terreni digitali e costruzione di case virtuali, sono tutte attività oggi condotte in ambienti separati. A breve saranno invece tutte svolte in un ambiente unico: il metaverso“, ha concluso.

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Coworking e realtà aumentata: tutto ciò che serve per lavorare nel metaverso

Sembra che, nonostante il suo recente avvento, il metaverso abbia rapidamente guadagnato trazione come una delle più grandi tendenze previste per modificare in modo permanente la forza lavoro globale. Anche l’industria del coworking sta dunque subendo l‘impatto della realtà virtuale e molti operatori hanno già iniziato a mettere in atto strategie che possano garantire a questi spazi di essere sempre aggiornati. Affinché gli uffici di coworking ottimizzino pienamente le possibilità del metaverso e dell’economia virtuale, sono necessari quattro strumenti e servizi chiave:

  1. Utilizzo di cuffie AR e VR: fondamentali per creare un’esperienza di coworking realmente coinvolgente.
  2. Guanti e tute tattili: rendono l’esperienza di coworking più realistica.
  3. Interfacce cervello-computer e cervello-macchina: attraverso il posizionamento di alcuni elettrodi sulla testa del soggetto interessato, permettono di scatenare le onde celebrali in modo da produrre comandi comprensibili al computer.
  4. Buona connessione WIFI: fondamentale per garantire un’esperienza ottimale.

Nonostante si pensi al metaverso come qualcosa di ancora lontano, società e aziende stanno investendo sempre più in questa nuova realtà virtuale, coworking compresi. A Milano, il luogo perfetto in cui lavorare in maniera flessibile è Flexworking, luminoso e attrezzato spazio coworking nel centro di Milano, situato in un incantevole palazzo storico in Via Cerva 20, zona San Babila. Per visitare i nostri spazi o semplicemente ricevere più informazioni chiama il 02.87226977, il 335.7060752 o invia una mail a info@flexworking.it 

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