Il famigerato Coronavirus rappresenta sicuramente una tragedia dal punto di vista sanitario, con milioni di ricoverati presso le terapie intensive e centinaia di migliaia di morti nei cinque continenti. Per fronteggiare questa emergenza si è rinnovata l’attenzione per quelle norme igieniche, spesso di semplice buon senso, come il lavarsi abitualmente le mani, che precedentemente da alcuni erano ignorate.
Presso i locali di Flexworking è garantito il rispetto di tutte queste disposizioni. Un’accurata igienizzazione dei locali è affidata a ditte specializzate che operano con prodotti altamente qualificati, il distanziamento come previsto da protocollo deve essere rispettato da tutti i coworker, che all’interno dei locali devono indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica. Ultimo, ma non ultimo, l’igienizzazione delle mani: all’interno del nostro coworking è possibile trovare un gel appositamente creato per essere usato senza risciacquo che agisce in pochi istanti per detergere e igienizzare la mani. Ma vediamo ora alcuni piccoli accorgimenti da tenere in considerazione, in particolare in un periodo come questo con una pandemia ancora in atto.
La prima fonte di germi da tener in conto, ma forse non la prima a cui si penserebbe, è la scrivania: le scrivanie, dimostrano varie ricerche, contengono fino a 400 volte la quantità di germi e batteri di una tavoletta del water! Per evitare passaggi di batteri tra coworkers, è bene cercare di disinfettare regolarmente questo spazio che tutti usano. La stessa cosa si può dire dei mouse e delle tastiere dei computer condivisi, soprattutto quelli messi a disposizione dal posto di coworking stesso, ma anche quelli personali.
Coworking pulito: germi e batteri anche dove non te li aspetteresti
L’area break non è certo immune da questo problema, soprattutto all’interno dei frigoriferi: sapevi che microrganismi velenosi per il cibo, come Campylobacter, Listeria ed Escherichia, sono stati trovati all’interno dei frigoriferi degli uffici? Per evitare contaminazioni tra il cibo di diverse persone, è buona regola tenere d’occhio la temperatura del frigo (mai sopra i 5°C) e cercare di tenere i cibi il più separati possibile, soprattutto frutta e verdura.
Non dimentichiamoci che anche le altre persone portano con sé ospiti indesiderati: più lavori con una persona, più il tuo sistema immunitario si abituerà ai suoi germi; ma negli spazi di coworking, non è detto che tu conosca così bene queste persone e soprattutto non sai dove possano essere state. Non spaventarti però: questo non vuol dire che devi evitarle, l’importante è adottare alcuni accorgimenti, come lavarsi spesso le mani.
Flexworking, a due passi dal Duomo di Milano, è uno spazio di coworking che rispetta tutte le norme sopracitate: i locali e gli strumenti digitali vengono sanificati regolarmente, sono resi a disposizione il termometro per la misurazione della temperatura corporea e il gel disinfettante per le mani, le mascherine sono d’obbligo e la distanza di sicurezza di un metro è mantenuta grazie ai larghi spazi delle scrivanie di Flexworking. Contatta il nostro spazio al numero 02.87226977, invia una mail a info@flexworking.it o visita il nostro sito www.flexworking.it.