Coworking al centro di Milano: oggi l’obiettivo è costruire comunità forti

Nell’epoca della personalizzazione di ogni tipo di prodotto o servizio anche gli spazi di coworking mirano ad avere peculiarità molto specifiche. Ognuno a suo modo sta cercando di essere diverso dall’altro e queste caratteristiche diventano gli elementi distintivi essenziali. Dimenticate, insomma, solo un ufficio con wifi e alcune sale riunioni, gli spazi di coworking di oggi offrono molti servizi, e questo li rende un habitat ottimale per chi ne fa il proprio luogo di lavoro.

Scrive Forbes USA a questo proposito: “Alcuni potrebbero chiedersi: perché uno spazio ufficio non può essere solo uno spazio ufficio? Eppure, nel mercato di oggi, ha perfettamente senso pensare fuori dagli schemi”. In uno studio condotto da Coworking Resources emerge che avremo 21.306 spazi di coworking a livello globale entro la fine del 2019, vantando un aumento del 43% circa tra il 2018 e il 2022.

Naturalmente, con un numero crescente di coworking, c’è anche maggiore competizione. Questo spiega perché più di 900 spazi sono stati chiusi negli ultimi tre anni: la competizione è alta e non è sempre facile gestire strutture del genere, evidenziando che attrarre e trattenere nuovi utenti è più importante che mai.

Gli spazi di coworking devono quindi andare oltre per rimanere competitivi e prosperare, sviluppando spazi di nicchia per determinate aziende (legali, di moda e bellezza, blockchain, produzione di film), offrendo esperienze uniche come coliving o childcare, oltre ad essere creativi aprendo spazi in immobili sottoutilizzati come business center, hotel o nei negozi.

Quindi quali sono alcuni ingredienti per il successo nel 2019? Al di là della comodità (pensate a una soluzione chiavi in ​​mano o a più sedi all’interno di una città), wifi sicuro, sale riunioni, occasioni di networking, tecnologie innovative per lavorare; gli spazi di coworking devono avere sempre di più caratteristiche, servizi, design ed esperienze inusuali per distinguersi. L’obiettivo non è solo quello di “attrarre nuovi membri, ma anche consentire loro di creare comunità forti“.

Flexworking, il nostro coworking a Milano centro è nato nel 2017 già con questo spirito. Non a caso abbiamo coniato il termine “coworking boutique”, un po’ come gli studi professionali boutique. Flexworking è nato per essere il coworking di Milano più al centro della città a proporre postazioni fisse e flessibili utilizzabili per poche ore o per un anno intero. Ma Flexworking è anche una community di professionisti, un luogo dove trovare le persone giuste che ti aiutano a far crescere la tua start up o idea imprenditoriale o dove trovare le competenze operative per creare team di lavoro flessibili.

Insomma, l’ufficio bello e confortevole in una zona storica di Milano molto iconica come San Babila e Largo Augusto sono solo una parte degli elementi di appeal di Flexworking. Come dice Forbes anche noi riteniamo importante che i nostri coworkers possano costruire una comunità forte e networking verticale sui loro interessi e sui loro elementi strategici di business. Perché l’ufficio non deve essere solo un luogo fisico.

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