Tutti i vantaggi dello smartworking
Bakker Elkhuizen ha spiegato l’importanza di un approccio al lavoro più intelligente, lo smartworking, in contrasto con la nozione di lavorare sodo. Le imprese, siano esse PMI o grandi organizzazioni, sono ora più che mai consapevoli dell’importanza di utilizzare gli spazi di lavoro, il tempo impiegato e la produttività. I vantaggi non sono solo un incentivo per risparmiare denaro per rendere le aziende più redditizie e per far lavorare di più lo staff. Lavorare sodo è qualcosa che ci è stato insegnato sin dalla nostra infanzia, ma i paradigmi si stanno evolvendo e “lavorare duramente” non è la soluzione più adeguata per il lavoro al giorno d’oggi. Lo smartworking è molto importante, ma lavorare in modo intelligente può essere piuttosto difficile se non si sa come. Le aziende e i dipendenti sono intelligenti quando riescono a capire che i compiti che stanno svolgendo possono essere svolti in modo più efficiente, ottimizzando così i loro sforzi per ottenere risultati più efficaci.
Quindi meno sforzo e più risultati? Ma come si fa a capire come completare le attività con meno sforzo e risultati migliori? La risposta è semplicemente lavorando in un ambiente di lavoro arricchito. Il modo in cui usiamo il nostro spazio, l’ufficio e le abitudini lavorative si uniscono per creare un’atmosfera lavorativa più vantaggiosa. Semplici cambiamenti, dal rendere l’ufficio più attraente visivamente, una migliore illuminazione e un ambiente più stimolante aiuteranno i nostri cervelli a concentrarsi sui compiti e ad elaborare le informazioni in modo più rapido ed efficiente. Ma come si può lavorare in modo intelligente quando il lavoro ci consuma quasi tutto il giorno? Il lavoro ci segue dappertutto, non si ferma solo dopo le 17, con la tecnologia che consente e-mail, telefonate e messaggi istantanei in qualsiasi momento della giornata, il che significa che tutti siamo sempre connessi al nostro ufficio, anche quando si è in famiglia, in palestra o prima di dormire.
Per quanto semplice possa sembrare, il modo più facile è provare a seguire schemi di lavoro rigorosi, disattivare le e-mail o il telefono quando finisci di lavorare. Il tuo corpo e il tuo cervello hanno entrambi bisogno di tempo per rilassarsi e riprendersi. Riposare è più importante. Quando sei al lavoro, cerca di dare priorità alle attività per il giorno successivo, quindi imposta obiettivi chiari e controlla le email solo in determinati momenti, altrimenti una e-mail potrebbe portarti via più tempo di quanto tu possa immaginare.
Quindi, come possiamo essere più concentrati sul lavoro? Non sono solo gli approcci mentali e la chiara gestione del tempo a dare beneficio alla routine quotidiana del lavoro, ma anche l’adozione di un software che ti dà piccoli impulsi durante il giorno e ti incoraggia ad essere più attivo sia fisicamente che mentalmente. La ricerca scientifica mostra che il cervello si stanca dopo soli 40-50 minuti di sforzo continuo, questo contribuisce a ridurre la velocità e a fare più errori. Un semplice pit-stop di tre minuti consentirà al tuo cervello di ricaricarsi, riallinearsi e in effetti accelererai e farai meno errori. Quindi, i tre minuti non sono effettivamente persi, sei solo più efficiente dopo.
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