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In media, una persona con un impiego sedentario, trascorre in ufficio circa 12 ore al giorno. La scelta dell’ambiente di lavoro è dunque molto importante, poiché può rivelarsi un fattore determinate per la produttività ed efficienza del dipendete. Nell’era post pandemica, un numero sempre maggiore di persone ha manifestato il desiderio di poter lavorare in maniera più flessibile, portando all’attenzione delle aziende una valida alternativa all’intera giornata in ufficio: il lavoro ibrido. Esso permette al lavoratore di avere maggiore libertà e la possibilità di scegliere autonomamente il luogo che maggiormente stimoli la propria produttività.
Che sia un ufficio, una caffetteria o uno spazio di coworking, la scelta della location lavorativa è molto importante per l’efficacia del proprio operato. Secondo quanto riportato da The Times of India, negli ultimi due anni, molte aziende hanno osservato che il lavoro completamente a distanza diminuisce la connessione umana e può avere un impatto negativo sulla salute mentale del dipendente, privato del lavoro in team. L’adozione di un modello di lavoro ibrido, garantisce invece la possibilità di creare un buon equilibrio tra ufficio e casa, tagliando le spese operative e fornendo al personale la libertà di lavorare nel luogo più adatto alle proprie esigenze. Il noto quotidiano indiano, ha dedicato un articolo al “hybrid workplace model“, individuando due macro categorie per la sua classificazione:
- Ufficio decentralizzato
- Spazio di lavoro flessibile.
La prima, prevede la possibilità di creare piccoli uffici satellite, decentralizzati rispetto a quello principale e situati a minore distanza dalle case dei dipendenti. In questo modo è possibile diminuire i costi e il tempo necessario al raggiungimento dell’ufficio centrale.

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Uffici di coworking : una soluzione per la flessibilità
La seconda categoria individuata da The Times of India, riguarda invece la flessibilità dello spazio lavorativo, in modo da rispondere alle esigenze delle diverse professionalità. Ad oggi, esistono, e sono in forte crescita, posti di lavoro di vario tipo che spesso includono:
- Hot desk: scrivanie o postazioni di lavoro utilizzabili da chiunque.
- Uffici aperti: ambiente di lavoro in cui tutti i dipendenti sono alloggiati nella stessa stanza.
- Spazi di coworking collaborativo: si tratta di luoghi, come ad esempio un ufficio, che vengono condivisi da più persone non necessariamente facenti parte della stessa organizzazione. Coloro che condividono uno spazio di coworking, hanno la possibilità di entrare a contatto ogni giorno con persone di talento, che possono rivelarsi un’interessante risorsa.
Gli ambienti dedicati al coworking, si sono sono rivelati un’interessante soluzione per poter esercitare una tipologia di lavoro “hybrid oriented”. A Milano, il luogo perfetto in cui poter lavorare in maniera flessibile è Flexworking, luminoso e attrezzato spazio coworking situato all’interno di un incantevole palazzo storico, in Via Cerva, 20, zona San Babila. Per visitare i nostri spazi o semplicemente ricevere più informazioni chiama il 02.87226977, il 335.7060752 o invia una mail a info@flexworking.it.